Approccio conservativo

Nel diagnosticare e curare le patologie ortopediche adotto un approccio conservativo, orientato quindi all’obiettivo di rispettare, riparare e conservare il più possibile le strutture anatomiche: ossa, cartilagini, tendini e legamenti.

Essere conservativi significa innanzitutto limitare gli interventi chirurgici alle situazioni in cui questi sono strettamente necessari e quindi trattare conservativamente – con infiltrazioni, terapia del dolore, fisioterapia e terapia strumentale – tutte quelle patologie che non richiedono necessariamente l’intervento chirurgico. 

In sintesi, le terapie conservative consistono nell’esecuzione di trattamenti finalizzati a ripristinare la funzionalità puntando sul riequilibrio fisiologico oppure sul rallentare la degenerazione, piuttosto che intervenire chirurgicamente.

Cosa sono le infiltrazioni

Nell’ambito ortopedico la terapia infiltrativa viene utilizzata come procedura per introdurre diverse tipologie di farmaci – come cortisone, acido ialuronico, ecc. – nel distretto da trattare, sia esso articolare e non.

Sotto il nome di infiltrazioni eco-guidate rientrano tutte le procedure che consentono di ottenere la massima precisione ed efficacia grazie alla sinergia tra terapia infiltrativa ed ecografia. Tutte le articolazioni possono essere infiltrate in questo modo e alcune ne traggono un particolare vantaggio. Infatti, alcuni distretti (come ad es. il ginocchio) sono, per la loro struttura anatomica, più facilmente accessibili rispetto ad altri (come ad es. l’anca). Sono quindi le articolazioni più profonde e meno immediate da individuare sulla sola base dell’anatomia, oltre ad essere spesso vicine a strutture nobili da tutelare.

Si tratta di una tecnica affidabile, efficiente e precisa che consente di introdurre il farmaco nella zona corretta, evitando dispersioni e al contempo permette di identificare le strutture anatomiche nobili adiacenti. È un trattamento ambulatoriale poco dolente, eseguito in massima sicurezza rispettando i protocolli di sterilità.

Per quali patologie sono indicate le infiltrazioni

Le infiltrazioni si eseguono per dare sollievo a dolori che riguardano articolazioni, tendini e muscoli. Le principali applicazioni della terapia infiltrativa riguardano patologie come:

  • artrosi
  • artriti non infettive
  • condropatie
  • borsiti
  • capsuliti
  • fasciti
  • entesopatie
  • tendiniti

Uno degli ambiti principali in cui vengono utilizzate le infiltrazioni è quello sportivo, in particolare modo per attività sportiva agonistica e professionale, con l’obiettivo di attenuare un’infiammazione oppure per lubrificare un’articolazione.

Ingrid-Bonetti-ortpedico-specialista_terapie